Cos’è veramente la pizza gourmet?

Di Gianluca Marchetti (foto di Canva)

Tutti conosciamo la pizza, irrinunciabile, golosa e così importante nella nostra cultura.

È un alimento unico nel suo genere ma che, allo stesso tempo, può assumere tantissime sfaccettature (nonostante alcuni “puritani” della pizza possano essere in disaccordo).

Probabilmente, è capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di aver notato la parolaGourmet” accostata a “pizzeriasu un’insegna. Chi segue programmi di cucina ne ha sentito parlare e, i palati più curiosi, hanno avuto sicuramente modo di assaggiare una pizza che spesso è difficile da definire.

Ma cosa si intende davvero, per “Pizza Gourmet“?

Gourmet non significa strano

La parola francese “Gourmet” può essere tradotta comebuongustaio“. Ed è facile intuire che, ogni buongustaio, non cerchi solo di sfamarsi, ma che presti anche attenzione alla scelta delle materie prime (la cui qualità e origine venga garantita), alla presentazione del piatto e, infine, alla sua veridicità e al suo collegamento con il territorio e la tradizione.

A ogni buongustaio, inoltre, non manca nemmeno di studiare nuovi accostamenti e di fare della ristorazione, anche e soprattutto, una più generale e coinvolgente esperienza sensoriale.

L’aggettivogourmet“, in questo senso, indica l’alta cucina nel suo complesso e non, come spesso si crede, una ricerca di accostamenti stravaganti.

La pizza gourmet

Il vestito Gourmet è stato cucito anche addosso alla pizza. Eppure, se per Gourmet intendiamo l’alta qualità nel suo complesso, non dobbiamo pensare che tra pizza gourmet e pizza tradizionale ci sia tantissima differenza.

La pizza, che lo si voglia o no, non segue leggi ben precise: nessuno vi mette in gattabuia se la fate nel modo che preferite!

Ci sono tantissimi pizzaioli che, nonostante non si siano definiti gourmet in modo esplicito, lavorano selezionando attentamente i loro ingredienti, sia per l’impasto che per la farcitura.

Scegliere i prodotti di stagione del proprio territorio (certificati) e farina italiana al 100% sono due esempi di modi di operare, che fanno fare un salto di qualità alla pizzeria.

La ricerca di farciture particolari (che spesso, erroneamente, sono la prima cosa che viene in mente quando si parla di pizza gourmet) altro non sono che una sperimentazione, studiata e degna dell’alta cucina, ma che viene dopo la scelta di ingredienti di qualità.

La pizza è unica, ma è anche libertà

Forse, oggi come oggi, c’è un abuso, un uso gratuito della parola gourmet, e spesso non è ben chiaro che cosa voglia dire veramente.

La pizza gourmet esige essere fatta con prodotti la cui provenienza e qualità sono certificate e che rispondono alla realtà di un territorio, altro non è che un modo di portare rispetto e di nobilitare un piatto che già faceva parte della nostra storia.