È tutto BIO ciò che luccica?

Di Greta Lotti (foto di Canva)

Iniziamo con una domanda: ci pensi mai, quando sei di fronte al banco ortofrutticolo del supermercato, “Ma come vengono coltivati quei prodotti ortaggi, frutta e verdura?”. Oggi siamo qui per rispondere, o meglio dare una versione della questione

Ma da dove iniziare?

L’agricoltura biologica e quella convenzionale hanno un impatto completamente diverso sull’ambiente e su questo non ci piove.

Ma ricordiamo che non c’è una scelta giusta o sbagliata, pensare quindi che esista una differenza netta tra le aziende che optano per la prima tipologia e aziende che optano per la seconda è sbagliato.

Ogni agricoltore fa la sua scelta personale e utilizzato diversi approcci dettati da diverse variabili che possono essere costi, vantaggi e compromessi, territorio e perché no, l’ideologia.

Ma chiariamo una cosa

Cosa significa biologico? Le definizioni sono molte e variano in base al pensiero di chi la esprime, ma in linea generaleL’agricoltura biologica ha come scopo quello di controllare i parassiti, le malattie e l’infestazione da erbe attraverso approcci come le rotazioni delle colture, l’utilizzo di materiali biologici riciclati (come il letame animale) e di metodi non chimici”.

E l’ambiente?

Ma come si traduce tutto questo per l’ambiente? Minore impatto e più rispetto. Ad esempio, rinunciando ad erbicidi e insetticidi sintetici, gli agricoltori possono ottenere maggiore diversità di habitat e popolazioni di insetti innocui.

Tutto questo sembra fantastico, ma per ottenere questi vantaggi ci vogliono dei compromessi, i quali sono meno guadagno, meno prevedibilità, meno controllo e un più alto grado di rischio.

Tornando alla spesa nel reparto ortofrutticolo del supermercato, e alla luce delle informazioni apprese, per aiutare l’ambiente cercare i prodotti coltivati da agricoltori biologici. Certo, non tutte le fattorie sono uguali, ma almeno un piccolo contributo può valere tanto.

Qualche nozione per riconoscere prodotti BIO?

Sui prodotti biologici certificati deve essere riportata in etichetta la scritta “da agricoltura biologica” seguita da alcune diciture:

  • Nome, logo dell’Organismo che esegue il controllo
  • Un codice dell’Organismo di Controllo
  • Un codice dell’azienda produttrice
  • Numero di autorizzazione alla stampa dell’etichetta

Nel caso di prodotti con più ingredienti ad esempio preparati, per poter utilizzare la dicitura “da Agricoltura Biologica” occorre che almeno il 95% degli ingredienti sia biologici certificati. Il restante 5% è rappresentato da una lista di ingredienti normalmente non certificabili (es. sale). Non è ammessa la miscela biologica e non biologica di un singolo ingrediente (es. farina).

Nel caso di prodotto ad unico ingrediente il 100% deve essere biologico.

Una raccomandazione che sentirete spesso da noi: leggete bene l’etichetta!