Eau… De vino!

Di Filippo Pianigiani (foto di Chiara Carciani)

Il profumo del vino, aspetto importante se non fondamentale sia per chi li degusta, ma anche per chi semplicemente si concede un bicchiere a tavola nel week end… E se vi dicessi che esiste un profumo al vino? Ed è anche molto famoso!

Questa è la storia di Matteo Bacci, un imprenditore agricolo toscano che ha portato nel mondo del “beauty” i prodotti della sua campagna, ricevendo addirittura un premio nel 2007 agli “Oscar Greendi Coldiretti.

Ma di chi parliamo?

La sua azienda, la “Speziali Laurentiani, produce, con metodi ecocompatibilierbe officinali che sono la base per diversi prodotti cosmetici, venduti a privati ma anche in centri estetici per uso professionale

Dalle erbe coltivate a Lorenzana, in provincia di Pisa, si ricavano oli essenziali e acque aromatiche. Alla fine del processo di lavorazione, la componente agricola all’interno del prodotto finito è almeno del 65%, ma in alcuni casi raggiunge addirittura l’80%!

Gli agri-cosmetici eco-friendly

L’idea, nata e sviluppata dallo stesso Matteo, prevede la coltivazione di piante officinali destinate alla distillazione per ricavarne gli oli essenziali. Una volta distillati questi oli, però, rimarrebbe una grandissima quantità di materiale di scarto: l’acqua aromatica.

Per ottenere un piccolo quantitativo di olio solitamente si buttano via litri e litri di questa acqua leggermente profumata. Matteo ha pensato bene di utilizzarla per realizzare cosmetici, dato che questi prodotti sono composti per il 65-70% d’acqua. Ma non solo! Lo spreco è diminuito ulteriormente grazie all’utilizzo delle vinacce.

La vinaccia di solito viene destinata alle distillerie per fare la grappa, ma la “Speziali Laurentino”, brevettandone un estratto, ha scoperto che contiene un altissimo quantitativo di un principio attivo appartenente alla famiglia dei polifenoli: il resveratrolo. 

Questa sostanza è considerata la molecola naturaleanti-ageper eccellenza: è l’anti-invecchiamento più potente che esiste in natura.

Non solo storia

A causa della Pandemia Covid-19, la produzione di cosmetici ha dovuto rallentare fino ad arrivare ad uno stop totale, ma questo non ha fermato di certo l’azienda, che si è riconvertita in base alle esigenze del momento iniziando a produrre gel sanificanti per le mani.

Abbiamo utilizzato tutte le nostre energie per riconvertire, nel minor numero di giorni possibile, di fatto una manciata, la produzione aziendale passando dai cosmetici a quella di un gel igienizzante al rosmarino utilissimo per fronteggiare l’emergenza coronavirus”.Queste le parole di Matteo, che nonostante la situazione, ha voluto mettere un suo personale tocco, reinterpretando la formula standard del gel igienizzante in chiave agri-cosmetica.

Consiglio da amico

Ad oggi l’azienda continua a crescere (viste le collaborazione con almeno 16 navi da crociera MSC sparse in tutto il mondo) e così lo fa anche l’attenzione verso la qualità dei suoi prodotti. Se prima eravate indecisi su cosa regalare al vostro partner per la prossima festa, behNon c’è di che!