L’Olivo degli Dei

Di Alessia D’Angelo (foto di tatlin)

Quando parliamo di olio di oliva la prima cosa a cui pensiamo è l’aspetto culinario e quello nutraceutico ma quasi mai a quello culturale. Il ramoscello d’olivo ha avuto un’evoluzione nella propria storia che ha visto coinvolgere gran parte dell’umanità.

Simbolo di pace, gioia e speranza è la rappresentazione esatta del periodo della Pasqua. Un’icona che non può mancare per chi crede nella religione Cristiana ma anche per chi vive una vita meno spirituale.

Olivo simbolo di rinascita

L’olivo è una pianta con delle origini molto antiche e legata ad essa esistono tantissime leggende. Molte sono storie religiose ma che narrano di pace, rinascita e vittoria.

Una delle più antiche risale ai tempi di Adamo ed Eva,quando l’uomo in punto di morte chiese al figlio di procurargli dell’olio misericordioso, ma l’angelo, custode dei cancelli del Paradiso, gli dette tre semi da mettere sotto la lingua del padre dopo la sua morte.

Fu così che dalla bocca del primo uomo nacquero tre rami di cui uno d’ulivo.

Questo magnifico albero lo ritroviamo anche nella leggenda della Colomba (leggi qui l’articolo sulla Colomba), che dopo il diluvio universale tornò da Noè portando nel becco proprio un ramoscello d’olivo per annunciare la riconciliazione tra la terra e il cielo, usato come metafora di rinascita, rigenerazione e soprattutto di pace.

Un dono divino

Simbolo di vittoria e di protezione, l’olivo è l’emblema di Atene e della Dea da cui la città prende il nome. Vincendo la sfida contro Poseidone Dio del mare, Atena donò al popolo la prima pianta d’olivo, per medicare le ferite e per offrire nutrimento alla popolazione.

Troviamo l’albero citato anche nell’Odissea di Omero,quando Ulisse accecò Polifemo nella caverna del ciclope proprio con un tronco d’olivo per salvare i suoi compagni.

Olivo simbolo di amore e vittoria

Simbolo molto importante per i Greci e Romani,che lo consideravano sacro, tanto da esiliare dalla città chiunque venisse sorpreso a danneggiarlo o a tagliarlo.

Alle Olimpiadi, una corona di Olivo veniva donata al vincitore, insieme ad una ampolla dOlio, come simbolo di dominio e vittoria. Non solo, questa pianta, in Grecia, simboleggia anche un amore forte, fedele e duraturo nel tempo.

Il letto nuziale di Ulisse e Penelope era scavato all’interno di un tronco d’olivo. Tant’è che a Creta, ancora oggi, si usa regalare agli sposi un albero d’olivo da piantare, perché il loro amore cresca rigoglioso esappia far fronte alle difficoltà della vita.

Quella dell’olivo è una storia intensa, ricca di simboli molto importanti per la vita dell’essere umano. Per questo ancora oggi dopo secoli rimane l’emblema per il mondo mediterraneo.

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