Una buona pizza!

Di Greta Lotti (foto di petrovhey)

Fatte ‘na pizza c’a pummarola ‘ncoppa, vedrai che il mondo poi ti sorriderà” – Pino Daniele

Anche se l’analisi visiva ci aiuta, sin da subito, a comprendere come ci sveglieremo il giorno dopo, si sa che la digeribilità è l’unica vera chiave per riconoscere quando la pizza è di qualità, non facendoci passare una nottata insonne ed a bere fiumi di acqua.

Iniziamo, ma prima mi sembra doveroso fare una premessa. Questo “manuale” fornisce delle linee guida generali su come provare ad individuare una pizza di buona qualità ancora prima di assaggiarla… Non sei regole da seguire obbligatoriamente, si sa ognuno ha i propri gusti, specialmente quando si parla di pizza.

Step 1: aspetto

Una pizza che arriva al tavolo deve avere una “bella faccia” deve quindi essere invitante, ancora fumante, con i condimenti disposti con cura e non buttati sopra come capita. Con una buona quantità di condimento, non troppo ma nemmeno troppo poco.

Step 2: forma

Spesso si passa sopra alla forma della pizza che dovrebbe essere tondeggiante, ma senza pretendere un stesura fatta con il compasso. Forme allungate o troppo irregolari possono compromettere però, la cottura e quindi la “qualità”.

Un bravo pizzaiolo non manda in sala pizze deformi e brutte: questa è una regola anche se non scritta.

Step 3: consistenza

Già dal primo morso si deve prestare attenzione, un impasto correttamente maturato è “scioglievole” e leggero in bocca. La masticazione non deve essere eccessiva e la pasta si deve sgretolare sotto ai denti con facilità.

Un impasto non maturo diventa pesante, gommoso da subito e spesso non permette di terminare la pizza in tavola.

Step 4: la mozzarella

La mozzarella si deve presentare sciolta in modo omogeneo, bianca e filante: quando ha quasi l’aspetto di una patina di plastica, state certi che vi troverete di fronte a una pasta filata di bassa qualità con un sapore inesistente che ve lo confermerà.

Step 5: udito

La pizza deve essere fragrante e al tempo stesso croccante, per questo è fondamentale la mano del pizzaiolo per una spianatura dolce e in punta di dita che permetterà all’impasto di mostrare al meglio tutte le sue qualità.

Step 6: per ultimo, ma non per importanza, il gusto

I condimenti devono essere in equilibrio perfetto, senza elementi predominanti o “stonati”, il sale e le spezie essere il tocco finale per un connubio perfetto!

Detto questo anche se l’occhio vuole la sua parte non giudicate una pizza solo dalla copertina, assaggiate e scegliete la vostra preferita!