Volkswagen: casa automobilistica o grande macelleria?

Di Filippo Pianigiani (foto di Wikimedia Commons)

Se vi dicessi che il prodotto più venduto dalla Volkswagen non è la Golf o la Tiguan o nessun’altra autovettura mi credereste? E se vi decidessi anche che il prodotto più venduto non ha neanche un motore?

Ebbene sì, secondo i dati distribuiti dalla stessa azienda automobilistica, si tratta proprio dei suoi wurstel.

Parlano i fatti!

Numeri alla mano, alla fine del 2019, Volkswagen ha prodotto 6,2 milioni di auto nei suoi impianti dislocati in tutto il mondo, contro i 6,8 milioni di insaccati. Ma come mai un’azienda che produce automobili produce quasi sette milioni di salsicce all’anno? La risposta è semplice: marketing!

Questa è a mio/nostro modesto parere una delle mosse aziendali meglio riuscite nell’ultimo secolo, dagli anni ’30, infatti, la Volskwagen produce la maggior parte dei prodotti che vengono consumati all’interno delle loro mense, fra i quali l’alimento più consumato è appunto il wurstel.

Fin da subito è parso chiaro che sarebbe stato più conveniente fare wurstel per le mense dei suoi dipendenti direttamente in “casa”, piuttosto che comprarli da aziende terze.

Fatto in casa per voi

Le salsicce vengono consumate principalmente dai dipendenti dell’azienda, ma sono anche vendute al pubblico come un normale pezzo di ricambio.

Commercializzate in più gusti, il più famoso è noto come “Currywurst” caratterizzato appunto dal suo sapore e odore speziato ma esistono anche versioni per vegetariani e mentre quelle tradizionali presentano una percentuale di grasso del 40-45%, quelle in esempio ne contengono solo il 20%, rendendole anche più salubre.

Vedere per credere

Chi pensa a un pesce d’aprile un po’ in anticipo, cerchi su Internet il componente originali Volkswagen con il codice “199 398 500”. Oppure, se si trova nei paraggi, faccia un salto alla Volkswagen Arena, durante le partite di calcio della squadra di casa e controlli di persona cosa vendono al bar dello stadio.