Escherichia Coli: un rischio da non sottovalutare

Di Greta Lotti (foto di Pezibear)

Cosa è una tossinfezione alimentare? La tossinfezione alimentare è la malattia di origine alimentare causata dal consumo di alimenti contaminati da batteri, o da loro tossine come la salmonella, il Campylobacter, l’escherichia coli, o da virus.

Di solito non provoca gravi disturbi e la maggior parte delle persone guarisce in pochi giorni senza bisogno di cure.

Escherichia Coli

Si sente spesso parlare di Escherichia Coli quando si parla di intossicazioni alimentari, un batterio che in condizioni normali è presente nel colon e che interagisce con la flora batterica intestinale, ma se si prodotto in eccesso può provocare malattie.

Come si contrae?

Alcuni alimenti, entrando in contatto con questo batterio ne risultano contaminati, il contagio può avvenire per esempio bevendo acqua o mangiando alimenti contaminati dalle falde acquifere e dalle acque di scarico o reflue. Feci umane e animali si possono infatti riversare in fiumi, laghi, canali e mari.

Il consumo di questi cibi può causare disturbi di vario genere, dalla semplice diarrea a malattie decisamente più serie.

Anche la carne può essere contaminata durante la macellazione o la lavorazione e, se nel momento in cui viene mangiata non è stata ben cotta (70C° al centro del pezzo) può contaminare chi la ingerisce, ecco perché sono a rischio prodotti come gli hamburger o carni cotte poco.

Ma sono ad alto rischio anche gli ortaggi, soprattutto lattuga, spinaci, germogli, basta che questi prodotti entrino in contatto con i batteri per via dell’acqua con cui vengono coltivati o dei concimi.

Attenzione anche al latte crudo e i prodotti che da esso derivano (i formaggi), dal momento che gli Escherichia Coli possono essere trasmessi dalle mammelle sporche di letame al latte che da esse si ricava.  

Come me ne accorgo?

Per verificare la presenza del batterio si devono fare degli esami, in particolare quello delle feci o quello delle urine. I sintomi più comuni sono diarrea, febbre, dolore addominale, talvolta anche con nausea e vomito.

Prevenire meglio che curare…

  • Fare attenzione che l’acqua che beviamo sia potabile 
  • Lavarsi bene le mani quando si devono maneggiare alimenti crudi
  • Detergere le superfici di lavoro per evitare le contaminazioni 
  • Dividere gli utensili che si utilizzano in base alla materia prima che potrebbe contaminare
  • Frutta e verdura devono essere lavate accuratamente con acqua potabile (anche quelle confezionate e pronte all’uso) o sbucciati prima del consumo.
  • L’ultima precauzione ma non meno importante è quella di consumare latte, prodotti caseari e succhi di frutta pastorizzati.

Memo

Questa non vuole essere una paternale ma un promemoria di prestare un po’ di attenzione nella preparazione di piatti e pietanze perché il rischio è dietro l’angolo, ma le precauzioni da prendere sono semplici, quindi perché ignorarle?