Il sapore della stagionalità

Di Alessia D’Angelo (foto di Canva)

Cosa c’è di più bello e salutare che cogliere un frutto dall’albero e mangiarlo? Rispettare la natura e la stagionalità dei suoi frutti significa anche questo.

Purtroppo, la globalizzazione e le tecnologie alimentari sempre più avanzate, ci hanno abituati ad avere a disposizione tutto l’anno sul banco dell’orto-frutta qualsiasi alimento che si possa desiderare.

Frutta e verdura tutto l’anno

Conoscere effettivamente quale sia la frutta e la verdura che matura ogni mese è molto importante, sia per il pianeta,che per la salute dell’essere umano.

La produzione di massa non aiuta e la terra viene alimentata da sostanze chimiche che forzano la crescita innaturale dei prodotti non tipici di quella determinata stagione.

Tutte cose che vanno a indebolire il terreno e il frutto stesso.  

Più prodotti locali per tutti

Se ci pensiamo bene, un prodotto che non sia fresco o locale impiega molto tempo ad arrivare sulle nostre tavole.

Un prodotto che viene raccolto dovrebbe essere consumato nell’immediatezza o poco più, per far sì che si mantengono tutte le caratteristiche organolettiche.Questo spesso non è possibile, a meno che non si abbia un orto o un bel frutteto nel giardino.

Comprare più frutta e verdura locale, aiuterebbe anche a ridurre le grandi quantità di emissioni causate dai mezzi di trasporto della merce, riducendo così alcune delle problematiche legate all’industria alimentare.

Il frutto di stagione

Ogni frutto ha bisogno di crescere e vivere in un determinato momento dell’anno, per avere la possibilità di tirar fuori tutte le sue caratteristiche migliori.

Siamo in estate piena, il caldo afoso, la sete che si fa sentire, e a cosa pensiamo subito?  Sicuramente non penseremo ad una vellutata di zucca o ad una spremuta di arance e kiwi.

Ma qualcosa di fresco che disseti, come una bella fetta di cocomero o un’insalatona con i pomodori.

Salute e benessere

Le nostre sensazioni non mentono. Perché anche il nostro organismo ha delle necessità, ad esempio, per combattere i raffreddori e le influenze invernali,è molto importante la vitamina C, che si ritrova in abbondanza nei frutti e nelle verdure invernali come kiwi, arance, cavoli e spinaci.

Non scegliere prodotti di stagione, comprando le castagne a luglio e le ciliegie a dicembre non aiuterà nessuno, né il nostro corpo, né la Terra, sarà solo il modo di soddisfare una voglia o una capriccio perdendo anche il vero sapore degli alimenti stessi.